Mens sana in ballerino sano

Mens sana in ballerino sano

Ebbene si abbiamo modificato il famoso detto:

Mens sana in corpore sano

Il poeta Giovenale affermava che la vita non dovrebbe essere usata per inseguire bisogni effimeri come fama e ricchezza, ma dovrebbe aspirare alla sanità dell’anima e la salute del corpo che devono essere gli unici desideri in quanto fondamento e base per una buona vita.

Oggi il senso è stato aggiornato alla vita moderna e, alla famosa citazione, viene attribuito un senso più pratico, per avere sane le facoltà dell’anima lo devono essere anche quelle del corpo, in una fusione psicofisica perfetta.

È proprio su questo significato che studi autorevoli hanno evidenziato le proprietà benefiche della danza sia per il corpo (ne abbiamo parlato in questo articolo), sia per la mente. la danza agisce in modo positivo sulle funzioni cognitive di qualsiasi età prevenendo malattie e rallentando l’invecchiamento cerebrale.

L’arte della danza, la felicità di una persona

Ballare fa bene perché produce effetti positivi sulla componente individuale, relazionale e sociale. Oltre ad essere un’ottima attività fisica mette in funzione il cervello che viene sollecitato in varie funzioni.

Memoria

Zumba, liscio, salsa, bachata, tango, o qualsiasi altro ballo hanno in comune, soprattutto nella fase iniziale, un apprendimento intenso di cose nuove, i passi base, le figure, le sequenze, tutte attività che rafforzano la memoria. Durante la danza inoltre, quando si è impegnati nel perfezionare le tecniche, il cervello è impegnato e concentrato sulle azioni da svolgere, si libera dai pensieri quotidiani, e la diretta conseguenza è una diminuzione significativa dello stress.

Allenamento mentale

Un’altra conseguenza, dell’attività di apprendimento e coordinazione dei movimenti, è che il cervello si mantiene attivo, infatti secondo una prestigiosa rivista scientifica inglese, viene allontanato il pericolo di malattie quali la demenza senile e l’invecchiamento cerebrale. Insomma la danza è l’elisir di lunga vita, totalmente naturale e soprattutto molto divertente.

Divertimento

L’allegria che scatena la danza stimola il cervello nella produzione di endorfine, le sostanze che favoriscono benessere ed euforia.

Socializzazione

La danza è un ottimo mezzo con il quale allacciare nuove amicizie, nei balli di gruppo si crea un ambiente spensierato, allegro e dinamico che facilita la conoscenza di altre persone. Nei balli di coppia il coinvolgimento mentale richiesto aiuta a consolidare il rapporto tra i partner, durante i passi di danza infatti si definiscono i ruoli di mascolinità e femminilità, l’uomo conduce i passi di danza e la donna esprime, attraverso le movenze, eleganza e grazia.

In conclusione ballare è un’ottima attività di fitness che mantiente giovane corpo e mente.

Danzare fa bene alla salute

La danza è più forte della pigrizia, in una festa, in una sagra o più banalmente in casa, una canzone particolare scatena la voglia di ballare, oltre ad essere un’attività divertente, è un vero e proprio esercizio sportivo da praticare a tutte le età.

Innumerevoli studi dimostrano che ballare fa bene al corpo ed alla mente, d’altronde è risaputo che per vivere bene è fondamentale un’attività fisica costante. Viviamo in un mondo frenetico, veloce e dinamico ma incredibilmente sedentario, ore davanti al computer, in macchina nel traffico e ovviamente seduti a tavola. Uno stile di vita che, purtroppo, favorisce malattie importanti come obesità e disfunzioni a carico dell’apparato cardio-circolatorio.

I benefici

La pratica di una leggera ma costante attività fisica aiuta a mantenere sotto controllo i parametri critici dell’organismo quali, ad esempio, colesterolo e livelli di pressione, ed a migliorare tono muscolare ed apparato scheletrico

Ballare fa bene e piace a tutti, dai bambini fino alle fasce dove l’età “avanzata” è solo un fatto anagrafico, infatti, anche grazie alla danza, l’età anagrafica non rispecchia l’età biologica, chi pratica danza ed attività sportive risulta più giovane e in forma.

A cosa fa bene:

  • Cuore
  • Stress
  • Muscoli
  • Ossa
  • Mente
  • Memoria
  • Equilibrio 
  • Coordinazione

Il movimento è un toccasana per la circolazione, abbassa la pressione ed i livelli di colesterolo, inoltre è un’attività estremamente divertente che stimola la produzione di endorfine contrastando lo stress. Inoltre, l’esercizio aerobico della danza, ossigena il sangue e migliora il tono muscolare, mentre l’esecuzione delle sequenze di passi migliora postura, equilibrio, riflessi e memoria mantenendo la mente attiva. In un momento dominato dai social virtuali, la danza, è un ottimo “aggregatore social reale” che abbatte timidezza e ansia e facilita la nascita di nuove amicizie.

La danza è un’attività completa che incontra gusti ed età molto differenti, danza classica, Valzer, Tango, ballo liscio, Zumba, hip hop, balli standard, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Danza in carrozzina

Spazio alla danza in carrozzina

Danzare fa bene, ed ha effetti benefici a tutte le età e tutte le condizioni fisiche, soprattutto in caso di disabilità.

La danza fonde la piacevolezza della musica, l’ascolto, il ritmo ed i movimenti del corpo, affascina, emoziona sia quando è praticata singolarmente, e ancor di più quando i danzatori sono in coppia o in gruppo.

La danza stimola la mente, il corpo facilita la socializzazione ed è un ottimo veicolo per dar voce alle proprie passioni, può considerarsi inoltre un’attività sportiva tra le più complete che apporta benefici al tono muscolare, alla coordinazione e all’umore. È dura trovare un’altra attività in grado di stimolare la frequenza cardiaca, i polmoni e bruciare grassi divertendosi contemporaneamente con un partner o in gruppo.

Eleganza, stile e ritmo vengono esaltate in un’esibizione di danza sportiva in carrozzina che coinvolge atleti con disabilità agli arti inferiori e che può essere praticata sia individualmente, sia in coppia con un partner normodotato che con un partner in carrozzina.

Balli standard, latino americani e free style sono le macro categorie che affrontano nelle competizioni i danzatori in carrozzina.

Nel 2007 si è svolto in Italia il 1° Campionato Promozionale di disciplina e per la prima volta una rappresentativa azzurra ha preso parte agli Europei di Danza in carrozzina a Varsavia.

Le esibizioni hanno parametri che permettono alla giuria di valutare la prestazione. Vengono considerati movimento, gestione dello spazio, variazione delle figure, l’espressione attraverso l’uso del corpo e le emozioni che la performance riesce a suscitare.

Oltre al movimento del danzatore viene presa in considerazione l’evoluzione che il concorrente riesce ad eseguire con carrozzina soprattutto nei balli latino americani.

Chi si avvicina a questa pratica ed i professionisti che si preparano per affrontare gare agonistiche servono strutture adeguate che possano garantire i giusti spazi per acquisire padronanza con il mezzo tecnico e perfezionare le coreografie.

Danza contro il cancro

Il cancro è meno insopportabile danzando

La danza può migliorare la qualità di vita dei malati di cancro, come ampiamente dimostrato da studi scientifici, l’attività motoria ed emozionale che il ballo mette in atto può svolgere un ruolo determinante nel recupero psico-fisico .

FIDUCIA E AUTOSTIMA

Chiaramente non esiste nessuna cura miracolosa, ma è un percorso che favorisce il miglioramento della condizione psico-fisica attraverso il recupero dell’autostima e la fiducia nel proprio corpo. Il tumore va affrontato con determinazione, volontà, seguendo le indicazioni dei medici e con il sostegno importantissimo di amici, familiari, con uno stile di vita sano e un atteggiamento il più possibile positivo. La danza in questo contesto aggiunge benessere, spensieratezza e voglia di vivere che aiuta a combattere la malattia.

PROPRIETÀ BENEFICHE DELLA DANZA

Esistono molti esempi dove l’aspettativa di vita aumenta considerevolmente, praticando sport e attività, che coinvolgono e appassionano il malato, sconvolgendo qualsiasi previsione medica pessimistica.

La volontà umana e una mente positiva possono influire sulla malattia, e in genere sulla qualità della vita, portando il malato ad aprirsi ai rapporti coi familiari e con la collettività invece di chiudersi nel dolore e nella disperazione.

Da reports clinici risulta che la danza aiuta le persone a:

  • sviluppare un’immagine positiva del corpo
  • migliorare il concetto di sé e l’autostima
  • ridurre lo stress, ansia e depressione
  • diminuire l’isolamento, il dolore cronico, e la tensione del corpo
  • aumentare la capacità di comunicazione
  • favorire un senso di benessere

ENDORFINE

La pratica della danza inoltre è un vero e proprio esercizio fisico, in grado quindi di rilasciare endorfine che che piacciono molto al nostro cervello. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, e che hanno inoltre la funzione di regolare l’umore. Aiutano inoltre il fisico a sopportare meglio il dolore ed essere quindi un ottimo supporto naturale durante la malattia e le cure.