La danza può migliorare la qualità di vita dei malati di cancro, come ampiamente dimostrato da studi scientifici, l’attività motoria ed emozionale che il ballo mette in atto può svolgere un ruolo determinante nel recupero psico-fisico .
FIDUCIA E AUTOSTIMA
Chiaramente non esiste nessuna cura miracolosa, ma è un percorso che favorisce il miglioramento della condizione psico-fisica attraverso il recupero dell’autostima e la fiducia nel proprio corpo. Il tumore va affrontato con determinazione, volontà, seguendo le indicazioni dei medici e con il sostegno importantissimo di amici, familiari, con uno stile di vita sano e un atteggiamento il più possibile positivo. La danza in questo contesto aggiunge benessere, spensieratezza e voglia di vivere che aiuta a combattere la malattia.
PROPRIETÀ BENEFICHE DELLA DANZA
Esistono molti esempi dove l’aspettativa di vita aumenta considerevolmente, praticando sport e attività, che coinvolgono e appassionano il malato, sconvolgendo qualsiasi previsione medica pessimistica.
La volontà umana e una mente positiva possono influire sulla malattia, e in genere sulla qualità della vita, portando il malato ad aprirsi ai rapporti coi familiari e con la collettività invece di chiudersi nel dolore e nella disperazione.
Da reports clinici risulta che la danza aiuta le persone a:
- sviluppare un’immagine positiva del corpo
- migliorare il concetto di sé e l’autostima
- ridurre lo stress, ansia e depressione
- diminuire l’isolamento, il dolore cronico, e la tensione del corpo
- aumentare la capacità di comunicazione
- favorire un senso di benessere
ENDORFINE
La pratica della danza inoltre è un vero e proprio esercizio fisico, in grado quindi di rilasciare endorfine che che piacciono molto al nostro cervello. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, e che hanno inoltre la funzione di regolare l’umore. Aiutano inoltre il fisico a sopportare meglio il dolore ed essere quindi un ottimo supporto naturale durante la malattia e le cure.